Descrizione
Sant' Antonio e San Rocco alla Cereda (dove è molto venerata la Madonna della Mercede).
La devozione alla Madonna della Mercede proviene dal sacerdote Pietro Ferraris, morto il 21 dicembre 1842 a 77 anni, ex religioso Mercedario, che aveva donato alla chiesa un piccolo quadro spagnolo.
Questo raffigurava la Vergine incoronata, in piedi, a braccia aperte: sotto il suo manto stavano uomini e donne, grandi e popolani.
Zelante fabbriciere dell'Oratorio fu a quel tempo Carlo Pietro Zingaro.
Il 22 novembre 1925 fu acquistata una statua della Vergine dalla ditta Lorenzo Riva di Milano.
La chiesetta fu poi abbellita con un altare in marmo, consacrato il 28 settembre 1926 da Maurilio Fossati, vescovo di Galtelli di Nuoro (Sardegna).
La devozione alla Madonna della Mercede proviene dal sacerdote Pietro Ferraris, morto il 21 dicembre 1842 a 77 anni, ex religioso Mercedario, che aveva donato alla chiesa un piccolo quadro spagnolo.
Questo raffigurava la Vergine incoronata, in piedi, a braccia aperte: sotto il suo manto stavano uomini e donne, grandi e popolani.
Zelante fabbriciere dell'Oratorio fu a quel tempo Carlo Pietro Zingaro.
Il 22 novembre 1925 fu acquistata una statua della Vergine dalla ditta Lorenzo Riva di Milano.
La chiesetta fu poi abbellita con un altare in marmo, consacrato il 28 settembre 1926 da Maurilio Fossati, vescovo di Galtelli di Nuoro (Sardegna).
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Frazione Cereda |
Mappa
Indirizzo: Via Elio Delsignore, 7, 28881 Gabbio-Cereda-Ramate VB, Italia
Coordinate: 45°54'49,6''N 8°25'9,8''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Da via Gravellona Toce, in prossimità della fraz. Cereda, si imbocca via Ceretti che, in breve, porta alla Chiesa in oggetto.