Dichiarazione di nascita
Denuncia obbligatoria per l'iscrizione del neonato nel registro comunale dello Stato Civile e l'attribuzione di nome e cognome
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Ai neogenitori o a persone incaricate da loro.
Per poter effettuare il riconoscimento è necessario aver compiuto i sedici anni.
Chi può richiederlo
1. Se il bambino è nato da genitori regolarmente sposati o viene riconosciuto da uno solo dei genitori la denuncia di nascita deve essere presentata:da uno dei genitori davanti all'Ufficiale di Stato Civile del comune di nascita entro dieci giorni dalla data del partoda uno dei genitori davanti all'Ufficiale di Stato Civile del comune di nascita entro dieci giorni dalla data del parto
1) Prericonoscimento: E' possibile prericonoscere il figlio naturale nascituro da parte della sola madre o
da parte di entrambi i genitori, previa esibizione del certificato di gravidanza e previo appuntamento.
Il prericonoscimento non può essere effettuato dal solo padre.
2) Denuncia di nascita resa dopo i 10 giorni: Se la denuncia di nascita viene resa dopo i 10 giorni, il ritardo deve essere dimostrato.
3) Genitori Stranieri senza residenza italiana: Devono effettuare comunque la denuncia di nascita, la quale
non dà diritto all'iscrizione automatica del bambino nell'anagrafe della popolazione residente ma consente di chiedere il certificato e l'estratto di nascita.
4) Bambini nati morti Se il bambino è nato morto prima delle 28 settimane di gestazione viene considerato
aborto e i genitori non devono fare alcuna denuncia allo stato civile.
L'eventuale autorizzazione al seppellimento del feto dovrà essere richiesta alla USL competente in relazione al luogo del parto. Dopo le 28 settimane di gestazione il dichiarante, oltre all'attestazione di parto, dovrà esibire il certificato necroscopico (avviso di morte) rilasciato dall'Ospedale o, se la nascita avviene in una clinica privata o a domicilio, dal medico necroscopico della USL competente in relazione al luogo del parto. Si formerà il solo atto di nascita e l' ufficio di stato civile rilascerà il permesso di seppellimento.
Se il bambino nasce vivo e poi muore (anche prima delle 28 settimane di gestazione) sarà necessario formare sia l'atto di nascita che quello di morte con la procedura predetta (esibizione dell'attestazione di parto, avviso di morte e autorizzazione al seppellimento).
5) Nascita Non assitita: E' possibile denunciare la nascita con una dichiarazione sostitutiva nel caso la
puerpera non sia stata assistita da personale sanitario ed il dichiarante sia impossibilitato ad esibire l'attestazione di constatazione di avvenuto parto.
- da uno dei genitori o da un loro procuratore speciale davanti al Direttore sanitario dell'istituto in cui è avvenuta la nascita entro tre giorni dalla data del parto;
- da uno dei genitori davanti all'Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza della madre (o del padre se vi è un preciso accordo) entro dieci giorni dalla data del parto;
- da uno dei genitori davanti all'Ufficiale di Stato Civile del comune di nascita entro dieci giorni dalla data del parto.
- da entrambi i genitori congiuntamente davanti al Direttore sanitario dell'istituto in cui è avvenuta la nascita entro tre giorni dalla data del parto;
- da entrambi i genitori congiuntamente davanti all'Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza della madre (o del padre se vi è un preciso accordo) entro dieci giorni dalla data del parto;
- da entrambi i genitori congiuntamente davanti all'Ufficiale di Stato Civile del comune di nascita entro dieci giorni dalla data del parto.
1) Prericonoscimento: E' possibile prericonoscere il figlio naturale nascituro da parte della sola madre o
da parte di entrambi i genitori, previa esibizione del certificato di gravidanza e previo appuntamento.
Il prericonoscimento non può essere effettuato dal solo padre.
2) Denuncia di nascita resa dopo i 10 giorni: Se la denuncia di nascita viene resa dopo i 10 giorni, il ritardo deve essere dimostrato.
3) Genitori Stranieri senza residenza italiana: Devono effettuare comunque la denuncia di nascita, la quale
non dà diritto all'iscrizione automatica del bambino nell'anagrafe della popolazione residente ma consente di chiedere il certificato e l'estratto di nascita.
4) Bambini nati morti Se il bambino è nato morto prima delle 28 settimane di gestazione viene considerato
aborto e i genitori non devono fare alcuna denuncia allo stato civile.
L'eventuale autorizzazione al seppellimento del feto dovrà essere richiesta alla USL competente in relazione al luogo del parto. Dopo le 28 settimane di gestazione il dichiarante, oltre all'attestazione di parto, dovrà esibire il certificato necroscopico (avviso di morte) rilasciato dall'Ospedale o, se la nascita avviene in una clinica privata o a domicilio, dal medico necroscopico della USL competente in relazione al luogo del parto. Si formerà il solo atto di nascita e l' ufficio di stato civile rilascerà il permesso di seppellimento.
Se il bambino nasce vivo e poi muore (anche prima delle 28 settimane di gestazione) sarà necessario formare sia l'atto di nascita che quello di morte con la procedura predetta (esibizione dell'attestazione di parto, avviso di morte e autorizzazione al seppellimento).
5) Nascita Non assitita: E' possibile denunciare la nascita con una dichiarazione sostitutiva nel caso la
puerpera non sia stata assistita da personale sanitario ed il dichiarante sia impossibilitato ad esibire l'attestazione di constatazione di avvenuto parto.
Descrizione
E' la denuncia obbligatoria per legge, della Dichiarazione di nascita di ogni nuovo nato, per l'iscrizione dello stesso nel registro comunale dello stato civile.
Come fare
La dichiarazione di nascita può essere resa presso il centro dove è avvenuta la nascita entro tre giorni dalla nascita stessa oppure in Comune, davanti all’Ufficiale di Stato Civile, entro dieci giorni dalla nascita.
I giorni decorrono dal giorno successivo alla nascita.
I giorni decorrono dal giorno successivo alla nascita.
Se la denuncia di nascita è fatta oltre il decimo giorno dalla nascita, il/la dichiarante deve indicare le ragioni del ritardo e l’Ufficiale di Stato Civile è tenuto a segnalare la dichiarazione tardiva alla Procura della Repubblica.
Nel caso di bambino nato morto o di decesso avvenuto prima che sia stata resa la dichiarazione di nascita, la dichiarazione stessa deve essere resa necessariamente avanti all’Ufficiale di Stato Civile del comune di nascita.
Cosa serve
La Denuncia va fatta oralmente e senza senza bisogno di testimoni.
Nel caso di denuncia di nascita presentata al Direttore Sanitario non è necessaria alcuna formalità;
Nel caso di denuncia presentata all'Ufficiale di Stato Civile occorre presentarsi con un documento di riconoscimento valido e l'attestazione di parto rilasciata dal medico;
Nel caso di denuncia di nascita presentata al Direttore Sanitario non è necessaria alcuna formalità;
Nel caso di denuncia presentata all'Ufficiale di Stato Civile occorre presentarsi con un documento di riconoscimento valido e l'attestazione di parto rilasciata dal medico;
Cosa si ottiene
Iscrizione del neonato nel registro comunale dello Stato Civile e attribuzione ufficiale del nome e del cognome.
Tempi e scadenze
La conclusione del procedimento è immediata.
Norme di riferimento
1) DPR 3 novembre 2000, n. 396
2) Codice Civile art. 250 e segg.
3) D.P.R. n.445/2000
4) DPR 396 del 02/11/2000 - Nuovo Ord.di Stato Civile
1) DPR 3 novembre 2000, n. 396
2) Codice Civile art. 250 e segg.
3) D.P.R. n.445/2000
4) DPR 396 del 02/11/2000 - Nuovo Ord.di Stato Civile
Costi
Il procedimento non prevede alcun pagamento.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Demografici
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
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Ultimo aggiornamento pagina: 07/02/2024 12:39:46